Uno sguardo ampliato al mondo dei cosmetici fra funzioni, caratteristiche, lesioni e composizione.

16/07/2025

Dopo aver definito cosa sia un prodotto cosmetico, approfondiamo ora le sue funzioni principali e le caratteristiche che deve possedere, analizzando le possibili lesioni derivanti da un loro utilizzo e i costituenti principali nella loro composizione.

I prodotti cosmetici, intesi come mezzi atti al mantenimento e al perfezionamento dell'estetica del corpo umano, svolgono azioni particolari e complesse, finalizzate a tre fondamentali funzioni:

  • Igienica: ha lo scopo di eliminare lo sporco dalla superficie epidermica, rispettandone le caratteristiche fisiologiche; può avvenire attraverso la via detergente, la via biologica o quella coprente, quest'ultima secondaria e subordinata alle prime due.
  • Eutrofica: è la proprietà posseduta da svariati cosmetici di nutrire e di mantenere lo stato dei tessuti, sui quali vengono applicati, nelle migliori condizioni; questa funzione si distingue da quella del farmaco, che invece agisce su una superficie non sana per guarirla. L'azione eutrofia avviene attraverso la restituzione o reintegrazione di sostanze che i tessuti cutanei periscono per usura oppure attraverso la stimolazione del funzionamento della cute alle migliori condizioni.
  • Estetica: esalta la persona e i suoi particolari tratti, mascherandone gli inestetismi; può inoltre influenzare positivamente vista e olfatto. Questa funzione è subordinata alle due precedenti in quanto igiene ed eutrofia sono prerogative necessarie alla bellezza.

Ricordando che un prodotto cosmetico deve essere applicato sulle superfici esterne del corpo umano (…) oppure sui denti o sulle mucose esterne della bocca allo scopo esclusivo o prevalente di pulirli, … proteggerli, … mantenerli in buono stato,… , è fondamentale che possegga alcune caratteristiche essenziali, fra le quali:

  • avere un pH fisiologico compreso tra 4,5 e 6 (detto neutro);
  • essere ipoallergenico;
  • essere più o meno penetrabile, nel rispetto della sua qualità di cosmetico e non farmaco;
  • avere eudermia, ovvero affinità cutanea.

Qualora non rispettassero le seguenti caratteristiche, potrebbero portare all'insorgenza di lesioni o vari disturbi alla salute della pelle, come:

  • Reazione tossica: è causata generalmente da una sostanza contenuta nel cosmetico e produce irritazione.
  • Intolleranza o allergia: è una reazione che non dipende dal cosmetico, ma da una particolare predisposizione dell'individuo ad una particolare sostanza, indipendentemente dalle dosi impiegate.
  • Fotosensibilizzazione: è data dalla sensibilizzazione alla luce del sole di una sostanza detta fotosensibilizzante; un esempio possono essere i profumi o i prodotti cosmetici contenenti agrumi.

Tutti gli ingredienti che entrano a far parte della formulazione di un cosmetico appartengono a tre categorie di sostanze, riassumibili nel seguente modo:

  • Principi attivi: sono quelle sostanze che determinano la specifica azione del prodotto; in ambito cosmetico il termine viene sostituito con quello di sostanza funzionale, evidenziandone la differenza dal campo farmaceutico.
  • Eccipienti: sono tutte quelle sostanze che danno forma e consistenza al prodotto; se per i farmaci si tratta di sostanze inerti, in grado di veicolare il principio attivo, per un cosmetico l'eccipiente può avere esso stesso particolari proprietà diventando perciò difficile da distinguere dalla sostanza funzionale.
  • Addittivi: sono le sostanze aggiuntive atte a migliorare l'aspetto, il sapore, il colore, la profumazione e la conservazione di un prodotto cosmetico.

Eccoci alla conclusione di questo secondo articolo sul mondo dei cosmetici; oggi siamo entrati proprio nel vivo di questo ampio argomento. Vi aspetto il prossimo mese per l'ultimo articolo in cui vi parlerò delle caratteristiche che l'etichettatura cosmetica deve necessariamente possedere.

Continuate a seguirmi!

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