Pelle mista: guida a come riconoscerla e come trattarla!

29/01/2025

La peculiarità della pelle mista è il fatto che alterna le diverse tipologie di pelle in differenti zone del viso; tendenzialmente sulle guance prevalgono la pelle secca (disidratata o lipolitica) oppure la pelle sensibile mentre su fronte, naso e mento (la famosa zona "T") il sebo viene prodotto in maggior quantità, dando origine a numerosi comedoni (punti neri).

Non è una tipologia di pelle ma una manifestazione di più forme differenti; è la più difficile da trattare perché non ha una costanza ma è volubile ed influenzabile in base a fattori differenti, quali il cambio di temperatura e di stagione, l'inquinamento, la produzione ormonale, lo stato umorale, …

Il metodo d'intervento più idoneo viene stabilito in base alla tipologia che si presenta al momento del trattamento, decidendo in maniera opportuna le sostanze funzionali da utilizzare.

Tendenzialmente, la necessità di base è quella di riequilibrare; una pulizia idonea con uno scrub non troppo invasino è sempre raccomandabile.

C'è poco da aggiungere per questa pelle; essa non è altro che l'insieme (o meglio) il riassunto di quelle presentate negli articoli precedenti. Per trovare il metodo d'intervento ideale e le sostanze funzionali più idonee, il consiglio è di individuare la pelle che si presenta nel momento di consulto e di visionare i post precedenti sulla pelle secca (disidratata o lipolitica), grassa (oleosa o asfittica) e sensibile.

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