Grazzano Visconti, l’illusione del medioevo in un borgo piacentino.
Murature di pietra, porticati arcati, stemmi, verdi rampicanti e merli ghibellini sopra i tetti creano un affascinante inganno medievale, in grado di rapire e trasportare i visitatori in un tempo fallace, dove realtà e utopia si scontrano nel concetto di una perfezione ideologica.

Grazzano Visconti è un borgo fortificato ex-novo in stile neo-medievale che sorge fra i colli piacentini, nel comune di Vigolzone. Ad eccezione dell'omonimo castello, di poche case risalenti al settecento e della chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano, il borgo, contro ogni apparente aspettativa, nacque nei primi anni del Novecento per volere del visionario Duca Giuseppe Visconti, sotto la cura dell'architetto Alfredo Campanini.
Grazie alla loro dedizione, al duro lavoro e alla visione utopica di sogno e realtà, riuscirono a trasformare le poche cadenti case rurali in fascinose dimore medievali, portando alla nascita di un nuovo villaggio fiorente di alloggi e opportunità; grazie all'avvio di una scuola di arti e mestieri, si ebbe, come naturale conseguenza, l'apertura di laboratori e botteghe artigiane che lentamente crearono i presupposti per quella che oggi è considerata una delle più importanti attrattive turistiche piacentine. Nel 1986 ricevette il titolo di città d'arte dalla Regione Emilia-Romagna.
Vi accompagnerò ora fra le strade di questo mistico borgo piacentino, mostrandovi alcune curiosità e attività da poter svolgere in un luogo che viene definito come "Paese irreale nella realtà", regalando ai visitatori una serie di mete intriganti e suggestive per trascorrere una giornata all'insegna dell'arte, dello shopping e del divertimento.
Il borgo
Le vie pullulano di negozi avvolti nell'incanto dell'artigianalità fra ferro battuto, ceramiche, vetro e legno. Passeggiando per le sue ampie strade, all'ombra di strutture di pietra ornate da colorati vasi in fiore, è impossibile non notare la cura e la passione nel cuore di questo borgo. Alternati ai negozi, si trovano anche importanti monumenti come il pozzo in cotto di marmo rosa, la torre merlata, la fontana e la statua di Aloisa, la protettrice degli innamorati, il tutto adornato dal famoso stemma viscontese: il Biscione.
Il castello
Il castello di Grazzano Visconti è stato, nel tempo, sia una fortezza militare sia una casa in cui hanno vissuto e soggiornato persone illustri della storia. L'architettura originaria è stata modificata dopo le ristrutturazioni del secolo scorso volute dal Duca ed oggi è comporto da una struttura in pietra quadrangolare, circondato da un fossato, con torri poste ad ogni angolo; all'interno si trova una corte quadrata costeggiata da portici.
Il parco
Esternamente, un immenso parco di 120.000 mq arricchisce il castello con il romanticismo e la sinuosità di un giardino all'italiana, in cui è possibile ammirare diverse tipologie di piante, spaziando dalle più autoctone, come frassini, pioppi e ciliegi, fino ad esemplari più esotici come cedri, cipressi e bambù.
La magia di Harry Potter
Grazzano Visconti è conosciuto anche come "il borgo di Harry Potter" che, grazie al suo stile romanico, ricorda molto Diagon Alley. Sotto ai portici arcuati, avvolto nella magia medievale, si nasconde "L'emporio stregato", un piccolo ma incantevole negozio a tema potteriano dove è possibile trovare e acquistare ogni tipo di oggettistica del maghetto più famoso di sempre. Esternamente, affianco all'ingresso del negozio, è possibile scattare anche una foto ricordo al sottoscala di Harry e al parcheggio delle scope.
La Cortevecchia
La Cortevecchia è un'accogliente corte agro-turistica nel pieno centro; costeggiata da colonnati di pietra e negozi vari, la cultura culinaria piacentina trova libero sfogo assieme all'artigianalità, accompagnando il visitatore verso un museo libero in cui è possibile ammirare un vasto assortimento di strumenti e attrezzature agricole d'epoca.

Il Museo delle cere di Piacenza
Un ricco museo di rappresentazioni in cera a grandezza naturale fra arte, cultura e storia in cui è possibile ammirare non solo raffigurazioni e reperti attraverso un percorso storico, da Annibale e Verdi, dagli etruschi all'era moderna ma anche busti e ologrammi alla scoperta della mitologia antica e dei personaggi più iconici della storia del cinema.
Il Museo internazionale delle torture
Un viaggio nella storia subdola e inquietante verso i confini oscuri del mondo della tortura che porta il visitatore a riflettere sulla crudeltà dell'ingegno umano. Qui è possibile esaminare da vicino non solo una semplice raccolta di diversi strumenti di tortura ma anche veri e propri attrezzi di pubblico ludibrio, fra storia e false credenze, il tutto accompagnato da stampe e riproduzioni.
Mariposa - giochi e illusioni
Fra giochi di logica, illusioni visive ed esperienze tattili, Mariposa offre l'opportunità per grandi e piccini, umani e cagnolini, di stimolare il pensiero e promuovere l'interazione, imparando a conoscere e gestire le proprie capacità in modo originale e divertente. È possibile scattare anche una foto nella stanza capovolta, un'occasione unica per vedere il mondo da una prospettiva differente.
Gli eventi
Nel borgo di Grazzano si svolgono numerosi eventi tematici in grado di incantare e divertire chiunque. Si svolgono tutto l'anno, passando per le differenti stagioni e occasioni. I festival medievali più famosi sono il "Torneo de lo Biscione" e la "Notte dei Cavalieri"; per i nerd più appassionati ci sono "Harry e la magia di Grazzano" e "Graziano Viscomics" mentre nelle festività si svolgono "Halloween a Grazzano" e "La camminata dei Babbi Natale".
L'ingresso al borgo, ad eccezione degli eventi più importanti, è gratuito mentre le visite ai vari musei, al castello e al parco sono a pagamento, con un prezzo ben accessibile. L'acquisto del biglietto e la relativa visita dei vari musei avviene direttamente in loco senza prenotazione mentre, al contrario, l'accesso e la visita del castello e del parco sono consentiti solo prenotando al sito:
Raggiungere il borgo è veramente semplicissimo: basta prendere l'autostrada A21 (Torino-Piacenza-Brescia) oppure l'autostrada A1 (Milano-Napoli) e uscire a "Piacenza sud"; usciti dall'autostrada, basta imboccare la tangenziale in direzione "Stadio" per poi proseguire seguendo la strada statale 654 di Val Nure, in direzione Grazzano Visconti.
Una volta raggiunta la destinazione, il borgo dispone di due ampi e comodi parcheggi a pagamento che, con una somma contenuta di 5€, collegano direttamente al centro storico; essi sono posti a nord e a sud del paese e prendono i nomi rispettivamente alla loro posizione.
Allego la cartina del borgo cosicché possiate orientarvi comodamente e scegliere in autonomia dove parcheggiare e cosa visitare.

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