Cave Canem di Michele Castrucci

Sinossi

In una Roma senza tempo la Polizia di Stato incrocia casualmente alcuni elementi sui cui raccogliere informazioni, senza avere inizialmente l'ufficialità dell'indagine.

Nel cuore pulsante di una capitale insolita, dove le vite si intrecciano in un labirinto di ombre e luci, si disvela una narrazione che sfida i confini tra realtà e oscurità.

Al centro della storia la sovrintendente Marianna Calabrese, intrappolata in un'attività investigativa che le farà scoprire gli "Uomini Cane", un fenomeno sotterraneo che sfida ogni convenzione sociale e morale e che diventa uno specchio di una umanità che stenta a trovare una propria identità.

La trama, un mix tra pulp, noir e thriller, ha come fil rouge una visione della vita, e dell'etica religiosa in particolare, evidentemente fuori dal comune in una rappresentazione nella quale vengono accomunati protagonisti con diverse estrazioni, come Francesco Gambara (membro della comunità degli Uomini Cane che nega la differenza di specie tra il mondo umano e quello animale) e padre Gabriele Scalisi (un sacerdote dalla visione ortodossa che si rifà ai dogmi dell'Antico Testamento); un dedalo di personalità enigmatiche, ognuna in lotta con i propri demoni e fragilità. Cave Canem è un romanzo che invoglia ad esplorare gli abissi dell'animo umano, dove le maschere della civiltà cadono, rivelando profonde crepe di esistenze in bilico tra desiderio di normalità e chiamata selvaggia dell'istinto.

Un viaggio emozionante e coraggioso che sfida il lettore a riflettere sul vero significato del genere umano in un mondo dove gli uomini possono scegliere di vivere come cani, cercando libertà o forse fuga. In un'eterna lotta per trovare il proprio posto sotto il cielo.

Recensione

È fra i loschi vicoli della città eterna, che nasce e si insinua Cave Canem, di Michele Castrucci; un thriller in grado di incollare alle sue pagine e mozzare il fiato, grazie al giusto equilibrio fra mistero, suspence ed enigma.

La storia si sviluppa seguendo un'indagine investigativa non ufficiale che ben presto porterà a galla un giro di pedo pornografia, prostituzione minorile e, soprattutto, un'associazione di Uomini Cane. Luciana Desiderato, commissario di polizia, viene contattata da Dario Corvi, dirigente del servizio centrale operativo di polizia, per un dubbio, quasi personale, su un possibile giro di prostituzione minorile nel quale viene subito individuato il primo sospettato: Fabio Fiocchetti, detto Er Canaro. Proprietario di un night club omosessuale, questo ben presto si rivela essere la sede nel quale uomini, travestiti da cane, danno sfogo ai loro perversioni sessuali. Fra gli Uomini Cane, c'è anche Francesco Gambara, alias Fido, compagno di Fabio e docente di storia e filosofia presso un istituto superiore, legame chiave per la prostituzione minorile. Un corpo di polizia indaga su questo misto di depravazione e scempio, tra i quali troviamo Dioniso Vascotto, ispettore di polizia, Marianna Calabrese, vice sovrintendente di polizia, Andrea Rocchi e Daniela Danieli, agenti di polizia.

La narrazione è un continuo susseguirsi di punti di vista differenti dei vari protagonisti che, proprio grazie alla grande capacità di Michele, seguendo il filo conduttore dell'indagine aperta, daranno il via ad una storia complessa, dove perdere il controllo diventa più semplice che mantenerlo. L'indagine, però, è solo una copertura per il vero scopo della trama: essa, infatti, trova le radici in significati ben più profondi, ai limiti della comprensione umana, tra la follia del sadismo, la crudeltà delle malattie mentali e una fede estremizzata e malata.

È qui, che gli intrecci si complicano: Marianna Calabrese, per sopportare il peso opprimente dato dall'indignazione verso le ingiustizie, trova sfogo in Padre Gabriele Scalisi, sacerdote, al quale rivelerà ogni dettaglio dell'indagine. Francesco Gambara, nel frattempo, oppresso dalla sua doppia vita e temendo per la sua salute mentale, cerca sostegno in Maria Grazia Mente, psichiatra e psicoterapeuta. E, a sua volta Maria Grazia, turbata dal disturbo psicotico del suo nuovo paziente, contatterà il collega Michele Tucci, neuropsichiatra e psichiatra forense, coinvolto anch'esso da Luciana Desiderato nell'indagine per un parere professionale sulle immoralità nella mente degli Uomini Cane.

Coinvolgimenti, castighi e un senso di giustizia impuro, si mescolano assieme alla disperazione e alla fragilità umana, portando ben presto verso il precipizio del caos e dell'inumanità. Enigmi di personalità selvagge e disperse, brancolanti in un labirinto alla ricerca disperata di luce, o ombra.

Cave Canem è un libro che indaga sulle depravazioni dell'animo e sugli oscuri sentieri di una mente contorta, domandandosi fin dove la crudeltà possa trovare i suoi confini fra pazzia e malattia. Michele, grazie ad uno stile di scrittura estremamente semplice e alla brevità dei suoi capitoli, riesce a creare il giusto filo di tensione per non risultare né opprimente, né estenuante; le tematiche sono complesse, a tratti difficili da digerire, ma la bravura di Michele sta nel riuscire ad alleggerire il carico di storia ed informazioni grazie al pragmatismo e ad uno studio accurato di ogni minimo dettaglio, riducendosi all'essenziale.

Panoramica del libro

Data di uscita: 17/03/2024

Genere: Thriller 

Editore: Di Leandro & Partners

ISBN: 979-1280628534